Protocollo TCR
TCR – TRANSPORT COMPLIANCE RATING
Il primo protocollo internazionale di rating,
SPECIFICO PER IL TRASPORTO E LA LOGISTICA.
Il Protocollo TCR è rivolto a tutte le organizzazioni del settore Trasporto e Logistica, indipendentemente dalla tipologia e dalle dimensioni.
Può essere utilizzato da parti interne o esterne dell’organizzazione compresi gli organismi di certificazione o parti terze indipendenti per valutare la capacità dell’organizzazione di soddisfare i requisiti.
Il modello Transport Compliance Rating include tutte le attività logistiche come: carico, trasporto, scarico, stoccaggio, smistamento e distribuzione.
Il protocollo TCR non è utilizzabile ai fini di classificazione e stratificazione del mercato, ma ha come unico obiettivo quello di assegnare un rating rispetto ai requisiti identificati.
L’operatore logistico e di trasporto deve dimostrare di tenere sotto controllo i fattori di rischio ed i pericoli relativi alle attività con particolare riferimento a quelli:
- della struttura e organizzazione;
- della sicurezza del prodotto;
- della sicurezza sui luoghi di lavoro;
- del rispetto ambientale;
- della sicurezza stradale;
- delle coperture assicurative;
- dell’utilizzo di tecnologie e sistemi informativi;
- dell’integrità e reputazione.
Riferimenti normativi del TCR
Il protocollo TCR non può prescindere dall’applicazione delle disposizioni legislative cogenti per il settore dei trasporti e della logistica,
in relazione ai luoghi di destinazione.
Lo schema del TCR può essere integrato con le seguenti Norme:
- ISO 9001:2015
- ISO 14001:2015
- BS OHSAS 18001:2007 – ISO 45001:2018
- ISO 39001: 2016
- ISO 31000: 2018
- ISO 22301:2012
- ISO 50001:2018
- ISO 27001:2017
- ISO 28001:2007
- TAPA FSR, TSR
- IFS LOGISTCS 2.2
- ISO 22000:2018
- ISO 26000:2020
- SA 8000:2014
- ISO 37001:2016
Scopo del TCR
Il Protocollo TCR specifica i requisiti per l’attuazione di un sistema che permetta all’organizzazione che deve essere qualificata di:
a) dimostrare di tenere sotto controllo i fattori di rischio ed i pericoli relativi alle attività con particolare riferimento a determinate aree;
b) accrescere la sicurezza dei clienti e di tutte le parti interessate non solo sulla sicurezza e conformità legislativa delle proprie attività ma anche sulla elevata capacità di gestione tecnica e professionale dei complessi servizi erogati nel settore dell’autotrasporto e della logistica;
c) contribuire alla adozione di modelli di gestione che consentano la continuità nella gestione aziendale a seguito di eventi potenzialmente negativi sia di natura organizzativa interna che di origine esterna (es. passaggio generazionale e/o danni conseguenti ad eventi socio- ambientali);
d) consentire una gestione sostenibile dell’organizzazione anche sotto il profilo etico ed ambientale.
I requisiti del TCR sono di carattere generale e possono essere applicati a tutte le organizzazioni del settore. I requisiti non applicabili devono essere motivati e, in ogni caso, non devono influenzare la capacità dell’organizzazione di mantenere sotto controllo i fattori di rischio ed i pericoli relativi alla sicurezza e alla conformità legislativa dell’autotrasporto e della logistica.
Regole di valutazione
La valutazione si basa sulle risposte alle domande inerenti i vari aspetti presi in considerazione dal Protocollo TCR.
Nel complesso il sistema di valutazione prevede:
- Checklist, suddivisa in otto (8) aree di valutazione, con domande definite dall’Osservatorio TCR e da questo aggiornate periodicamente, da utilizzare per assegnare all’azienda il punteggio per ciascun requisito.
- Calcolo della percentuale di conformità per ognuna delle otto aree di valutazione. La somma di tali punteggi dovrà essere divisa per il numero delle aree di valutazione (8) per ottenere il punteggio complessivo raggiunto dall’azienda.


Scala del Rating
- 0-40 % DI CONFORMITÀ: l’azienda non è idonea al sistema di qualifica.
- 41-69% DI CONFORMITÀ: l’azienda presenta elementi di criticità che deve migliorare entro 6 mesi dall’evidenza. Se dal successivo controllo non si dovessero evidenziare miglioramenti delle aree indicate, l’azienda sarà giudicata non idonea.
- 70-89% DI CONFORMITÀ: l’azienda è idonea alla qualifica con alcune aree di miglioramento. Si prevede una verifica trascorsi 12 mesi.
- OLTRE IL 90% DI CONFORMITÀ: l’azienda risponde appieno al sistema di qualifica, che si ritiene valido per 24 mesi.
Affinché l’azienda possa essere considerata idonea al sistema di qualifica, ciascuna area di valutazione dovrà superare una percentuale almeno del 40%.
Ai fini della verifica, potranno essere previste visite non programmate, quindi senza preavviso, per la verifica sul campo del mantenimento dei requisiti ai fini del continuo ed effettivo miglioramento.

Aree di valutazione TCR
I requisiti definiti sono relativi a:


Gli enti accreditati TCR
I requisiti per gli Organismi di certificazione accreditati da Organismi di Accreditamento firmatari di accordi di mutuo riconoscimento EA e/o IAF possono essere utilizzati come criteri per la scelta di Enti Terzi che intendono essere riconosciuti come competenti per valutare la conformità al Documento Tecnico TCR – Transport Compliance Rating.
La valutazione del sistema di gestione dei trasporti e logistica secondo i principi del Documento Tecnico TCR – Transport Compliance Rating richiede all’organizzazione soggetta ad audit di soddisfare tutti i requisiti normativi e regolamentari previsti dal Documento Tecnico, sia nel paese di produzione che nel paese di destinazione.
L’Ente Terzo deve avere un sistema di gestione conforme ai requisiti delle norme ISO/IEC 17021- 1:2015 ed ISO/IEC 17020:2012, essere accreditato in conformità alle stesse norme da Organismi di Accreditamento firmatari di accordi di mutuo riconoscimento EA e/o IAF e dimostrare di avere aderito a protocolli di sostenibilità.